Giovanni Marcacci, presidente della Fondazione Comunità Marscianese onlus, si rivolge con una lettera aperta al nuovo direttore della sanità regionale Massimo Braganti che, lo scorso mercoledì 11 agosto, accompagnato anche dal sindaco di Marsciano Francesca Mele e dall’assessore Manuela Taglia, ha visitato l’area dell’ex hotel L’arco che dovrà ospitare il Polo della Terza età.
“A nome della Fondazione Comunità Marscianese onlus, che ha ricevuto dal Comune di Marsciano l’incarico di realizzare su un terreno di sua proprietà un complesso residenziale per over 65, La ringrazio per averci onorato di una Sua visita.
Come le è stato illustrato anche dal sindaco Francesca Mele e dall’assessore Manuela Taglia, il Polo della terza età permetterà di attivare un’ampia gamma di servizi per dare risposte alle molteplici esigenze di un territorio che si sta invecchiando sempre di più.
I futuri ospiti della residenza protetta, del centro diurno e della residenza servita che alloggeranno presso l’ex-Hotel Arco, e i cui lavori di ristrutturazione saranno a carico della Socialarc, proprietaria della struttura, potranno usufruire di un già realizzato e operativo ‘giardino sensoriale’ di 900 mq e di un ‘orto terapeutico’, mentre la parte del complesso residenziale ‘Senior’ e ‘dopo di noi’, che sarà realizzata nell’area limitrofa, è uno dei 45 progetti inserito nel PNRR della Regione Umbria. Stiamo aspettando, per dare inizio ai lavori, il via libera da parte dell’apposita commissione, come previsto dalle regole del Recovery Plan.
Questo Polo per la Terza età, in tutta la sua articolazione, non serve, quindi, solo a curare ma anche a prevenire. Un luogo dove gli ospiti potranno godere degli ampi spazi verdi e vivere la loro vita in totale sicurezza, con un’ampia gamma di servizi per l’assistenza e il benessere dell’anziano, sia autosufficiente che non.
Consideriamo, pertanto, questa sua visita una dimostrazione di attenzione verso un progetto che il nostro territorio aspetta ormai da tempo. Siamo certi che non ci farà mancare il Suo sostegno.
Torno, quindi, a ringraziarLa e Le formulo i più sinceri auguri per il suo cammino in un settore vitale e impegnativo”.